Voucher Digitalizzazione 2023: come si richiede

Le imprese di oggi guardano sempre al progresso tecnologico, ma spesso non hanno i fondi per finanziare un ammodernamento. In questa guida completa sul Voucher Digitalizzazione, verrà spiegato cos'è e come funziona, come ottenere il contributo a fondo perduto del 50% della spesa, cosa rientra, cosa comprare, come fare domanda, come ottenere il rimborso una volta ottenuto l'OK del Ministero, come fare la rendicontazione delle spese, entro quale scadenza e infine qual è la tassazione prevista sul contributo.

Cos'è e come funziona il Voucher Digitalizzazione?

 Il Voucher Digitalizzazione è un buono in denaro fornito dallo stato alle imprese. L'imprenditore può utilizzarlo per rinnovare l'aspetto tecnologico della sua azienda. Il voucher rappresenta un contributo a fondo perduto, quindi non va restituito. Può essere richiesto dalle piccole e medie imprese che operano in Italia, che rientrano nella definizione di micro, piccole e medie imprese e che non sono soggette a procedure concorsuali o fallimento. Il voucher può coprire fino al 50% della spesa, fino a un massimo di 10.000 euro. L'impresa può richiedere un solo voucher con il quale può acquistare hardware, programmi informatici e servizi specializzati per migliorare l'efficienza dell'impresa, creare azioni di e-commerce o formare il personale sotto il punto di vista tecnologico.

Erogazione del voucher

Per ottenere il voucher, l'impresa deve presentare domanda sul sito di Invitalia, nella sezione "Accoglienza Istanze" e poi "Voucher per la digitalizzazione". Le richieste non sono aperte sempre, sul sito del MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) si possono trovare le date dei bandi e le scadenze. Il MISE, una volta ricevuta la domanda, entro i successivi 30 giorni effettua le dovute verifiche. L'impresa può conoscere l'esito della domanda e l'importo esatto del voucher sul sito di Invitalia. Per ottenere il contributo, l'impresa deve prima effettuare la spesa, e poi può ottenere il rimborso attraverso il voucher.

Rendicontazione delle spese

L'impresa deve presentare domanda di erogazione e allegare la seguente documentazione:

·         Fatture di acquisto dei prodotti o servizi legati al processo di digitalizzazione;

·         Estratto del conto corrente dal quale risulti il pagamento dei prodotti o servizi.

·         Liberatorie emesse dal venditore;

·         Resoconto relativo alla realizzazione delle opere di digitalizzazione.

Le fatture devono riportare la dicitura "Spesa di euro... per ottenere il voucher di digitalizzazione cui al D.M. 23 settembre 2014". I fornitori devono essere pagati solo ed esclusivamente tramite bonifico.

Tassazione

Il voucher digitalizzazione è un contributo a fondo perduto, quindi non è soggetto a tassazione IRAP e IRPEF.

Scadenza

Il voucher digitalizzazione ha una scadenza: devi infatti effettuare tutte le spese ammesse entro 60 giorni dalla data di accettazione della domanda da parte del MISE, e presentare la rendicontazione entro i 30 giorni successivi alla fine del periodo di spesa.

In caso contrario, l’azienda perde il diritto al voucher.

Conclusioni

Il voucher digitalizzazione è un’occasione molto importante per le piccole e medie imprese che vogliono modernizzarsi e adeguarsi alle nuove tecnologie.

In questa guida completa hai trovato tutte le informazioni necessarie per comprendere cos’è e come funziona il voucher digitalizzazione, quali spese rientrano nel contributo, come fare domanda, come ottenere l’erogazione e come rendicontare le spese effettuate. Ricorda inoltre la scadenza entro cui è necessario utilizzare il voucher e presentare la rendicontazione.

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